L'animazione socioeducativa è spesso scarsamente finanziata se vista in relazione agli obiettivi spesso ampi e astratti (democrazia, uguaglianza, ecc.) fissati dalla politica. La politica, se presa sul serio, richiede spesso miracoli, ma non offre allo stesso tempo risorse che siano anche quasi sufficienti per la loro realizzazione. Tuttavia, la definizione di obiettivi che non è possibile raggiungere con le risorse fornite è ben nota per essere controproducente. Svalutano il valore di avere obiettivi e rendono la gestione quasi impossibile. Proprio come controproducente è fissare obiettivi che sono così astratti che la loro trasformazione in obiettivi concreti potrebbe finire praticamente ovunque.
La politica in materia di animazione socioeducativa deve pertanto essere specifica in relazione a ciò che dovrebbe essere realizzato e a ciò che richiede in termini di risorse e capacità organizzativa. Concentrarsi sulle finalità e sugli obiettivi relativi alla partecipazione, all'influenza e all'apprendimento dei giovani rende tutto questo molto più facile...